In viaggio verso Tallinn, la capitale dell’Estonia

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Chiamata anche “la Praga del Nord”, Tallinn è una magnifica città che si sta incamminando a passi decisi sulla strada del turismo e del divertimento, proponendosi come nuova meta per giovani fashion, senza avere nulla da invidiare nei confronti di città più blasonate come Londra o Berlino. La city, tutta costruzioni anni Novanta, è nata a ridosso del centro storico, ed è caratterizzata da grattacieli, uffici e immancabili centri commerciali. Ma chi preferisce l’architettura tradizionale, deve passeggiare per Vanalinn (la Città Vecchia).

Qui è tutto un susseguirsi di mura, chiese, palazzi arroccati gli uni agli altri e considerati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. I luoghi di maggior interesse artistico, nella parte vecchia, sono la Raekoja Plats (la Piazza del Municipio); la via Pikk (via lunga); i numerosi palazzi dei ricchi mercanti; le chiese di Sant’Olaf e di San Nicola; il gotico Palazzo Comunale. Passo dopo passo, ci si inerpica fin su alla collinetta di Toompea, il belvedere più panoramico della città, dal quale si gode la vista dei tetti e dei vicoli, dei grattacieli e delle chiese fino a raggiungere il mare. Toompea ha un dislivello di circa 48 metri sul livello del mare e, secondo la leggenda, sarebbe il luogo in cui fu sepolto l’eroe nazionale Kalev.

Se nel passato era il simbolo della dominazione straniera (qui si stabilirono i funzionari danesi e tedeschi), oggi è l’emblema stesso dell’Estonia, avendovi trovato posto il Governo e il Riigikogu (Parlamento) estoni. Da non dimenticare una visita alla superba Cattedrale ortodossa dedicata a Alexander Nevskij, in Lossi plats (Piazza del Castello). Questo luogo è anch’esso un simbolo: quello che pone l’Estonia a cavallo tra Europa e Russia, tra modernità e passato, ognuno con il suo carico di promesse e di incanto.